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Lettera di Alan

2 ottobre 44

Hq 1st ABTF
BG2-333
APO758 US Army

Caro Dick:

La tua lettera per via aerea del 25 settembre mi è arrivata solo ieri e sono stato veramente felice di riceverla.
Ho già visto il maggiore Keep(?) e Bob Greene. Grazie per aver mandato giù Bob, e grazie anche per la jeep con la roba ____
Stiamo cercando di trovare un'auto civile decente per il maggiore Keep(?) in modo da poter tenere qui la jeep che ci servirebbe molto.
Da quando ti ho spedito la lettera sono stato abbastanza malato e in ospedale, sebbene ne sia uscito ieri per tornare al lavoro e adesso mi senta come nuovo. Ho avuto una specie di collasso nervoso aggravato da un'intossicazione da benzadrina . Come ti ho già detto abbiamo lavorato duro e con fatica e preoccupati, non potevo dormire neanche quando andavo a letto.
Pensavo sempre (in effetti tutti lo facciamo) che era solo questione di ancora pochi giorni prima di essere sollevati o messi a riposo. Ora percepisco che, come un matto, ogni volta che ero esausto ma dovevo far fronte ad un lavoro, prendevo una pillola di benzadrina o più per andare avanti.
All'inizio tutto andava bene, ma dopo circa tre settimane di tutto questo …. All'inizio non ne sentivo il bisogno scommetto che invece di farmi bene semplicemente avvelenava il mio sistema… e i miei nervi che sono andati avanti bene con gli stimolanti tutto all'improvviso sono crollati. Ho dovuto passare dieci giorni in ospedale. Negli ultimi quattro mi hanno permesso di uscire a passeggio o di guidare nel pomeriggio ma mi hanno fatto giurare che non mi sarei avvicinato all'ufficio nè avrei avuto contatti con il mio lavoro durante questo periodo.
Mi dispiace di essere crollato in questo modo, ma la tensione era talmente grande, ed è iniziata appena dopo essere sbarcati, e oltre alla fatica fisica non sono riuscito a prendere sonno per oltre un mese, penso di preoccuparmi troppo delle cose. Ad ogni modo ora sto di nuovo bene e mi propongo che non succeda ancora.
Soprattutto per me.
Se leggi la mia lettera del 16 settembre vedrai che siamo pienamente d'accordo sul fatto che il nostro lavoro è di intelletto e non di azione e che non abbiamo mai richiesto grandi quantità di armi o vestiti. Questo tocca a ((4FSU-SPOK)(?)) o a qualunque cosa si trovi in questo teatro. Lo sappiamo. Comunque noi abbiamo piuttosto poche squadre di agenti e questi compagni lavorano per noi sulle montagne, sia tra le linee o dietro le linee con i partigiani italiani (o in alcuni casi, da soli). Abbiamo anche dei compagni che fanno passare attraverso (le linee?) questi agenti, alcuni autisti, e anche del personale d'ufficio che possiede solamente una maglietta e un paio di pantaloni.
Anche se Nizza è soleggiata e piacevole le notti sono fredde e le montagne saranno presto coperte di neve, perciò puoi capire perchè abbiamo chiesto forse più vestiti di quanto sembrerebbe necessario da lontano. Per quanto riguarda le armi leggere puoi vedere da solo che i compagni che lavorano tra le linee – o con i partigiani – devono avere dei mezzi di difesa nel caso in cui si imbattano nelle pattuglie nemiche. Anche se non le usano mai, le armi costituiscono uno spaventoso supporto morale.Ti dirò che è stato molto difficile chiedere a questi compagni di uscire, svestiti, disarmati e non alimentati correttamente, senza cioccolato e sigarette, etc… quando essi potevano vedere i nostri soldati tornare in città, con tutto ciò di cui avevano bisogno in quantità tale da poterne distribuire in giro.Come ti ho detto il C. di S. è ed è stato gentile e ci ha aiutato molto ma il G-IV ha lavorato bene (facendo) tutto ciò che poteva fare per trovare quello che ci serviva.Oggi sto andando a trovare Burgess a vedere se posso trovare ciò di cui abbiamo comunque bisogno. Nel frattempo il Maggiore Keep ritornerà e sulla loro via di ritorno North e Jeff Jones gli daranno qualcosa per te. – compresi i nostri rapporti, i dettagli della nostra sistemazione come personale e macchine, ecc. … e una lista delle cose di cui abbiamo maggiore necessità.Sono pienamente d'accordo, (e in passato l'ho suggerito nella mia lettera del 16 settembre) che avremmo bisogno di un 'offerta da parte del desk del SI italiano. Ora siamo in contatto radio con Bari e speriamo in loro per trovare tutte le cose di Barne provenienti da Siena.E' stato un lungo lavoro trovare i contatti ma abbiamo avuto il primo contatto l'altra sera e sembra OK.
Ci farebbe piacere avere un contatto via radio con voi o con Cmdr Potter e penso che Jeff ( cap. Geoffrey M.T. Jones, capo dell’OSS a Nizza. n.d.r.) se ne stia occupando.
Jeff ti dirà tutto sul gunn – 4SFU –missione alleata – situazione a cui venire a capo mentre ero in ospedale.
Abbiamo bisogno di denaro, come vi dirà Jeff. La somma originale con cui sono arrivato era parte in contante e parte in oro. L'ultima non l'abbiamo usata. Anche prima di combattere ho diviso il denaro tra me e gli altri in caso fosse successo qualcosa a me e agli altri che adesso sono negli Stati Uniti per un breve periodo -+ non avendomi chiesto il denaro indietro prima che ritornassimo – non ho più molto.
Sono subito fuori Marsiglia. Buona fortuna Dick.
Rispetti al Colonello e saluti ai miei amici.
Ciao ciao

Ben

P.S.
Se contatti Ben Rutherford ti sarei grato se gli spedissi una copia del telegramma di Caruto al Col. Gamble in cui si parla della morte di mio fratello. Lui è mio cugino primo e pensavo di avergli scritto la cattiva notizia. Ma non sono sicuro che la mia lettera l'abbia mai raggiunto.
___________________
Se qualcuno può andare a Parigi, puoi chiedergli di fermarsi al 19 di Rue Dumont D’Urville XVI vicino a Avenue d’Iena (?) e Place des Etats Unis e chiedere al portinaio se il mobilio è ancora là o se i Semies (?) hanno preso tutto?
Grazie
Buona fortuna

Alan RS

P.P.S.
George Pecorano che il 4 febbraio ha avuto la qualifica per la paga da paracadutista (?) quando ha finito l'addestramento alla stazione A e che è stato paracadutato da noi il 15 agosto dovrebbe avere diritto alla paga a partire dal 4 febbraio. Puoi guardare se è stato messo nei libri da quella data.
Ancora grazie,

Alan RS


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